Spagna, fine anni Sessanta: fra i sobborghi operai e la sfolgorante Gran Vía di Madrid, la piccola e maliziosa María, con una bambola nella sinistra e le scarpette da ballo nella destra, vorrebbe fuggire con la zia Amalia. Vorrebbe dire addio a una mamma brontolona che disprezza il babbo e parla solamente di acciacchi e scadenze mancate. La zia Amalia è l'esatto contrario della mamma: elegante, allegra, ricca, seducente quanto basta per conquistare un principe. Così, María parte per una breve vacanza con la zia e un fidanzato che si rivela un personaggio piuttosto ambiguo, e ben presto si trova coinvolta in una serie di vicende che sorpassano la sua immaginazione, e le apriranno gli occhi sulla vita... Perché non è tutto oro quel che luccica, e non é per nulla chiara la provenienza del denaro così ben ostentato dalla zia. Chi non ha un segreto da nascondere? Perché le illusioni devono trasformarsi in cocenti disillusioni? Perché deve sempre sbucare, da qualche parte, un tradimento? Se lo chiede, la piccola María, nel bel mezzo della sua avventura. Pieno di incanto, costruito con la grazia dell'apologo e la rapidità stringente di un noir, arricchito da un'ambientazione storico-sociale perfetta, questo breve romanzo si legge d'un fiato.
Anonimo -