Il proliferare di punti di contatto e di interazione con la domanda abilitato dalla crescente offerta di device e tecnologie, ha spinto le imprese ed i retailer a progettare ecosistemi distributivi che si possono definire omnicanale. L'omnicanalità è una condizione di mercato nella quale i consumatori si informano, valutano, socializzano, acquistano e consumano prodotti, servizi ed esperienze, ricorrendo a punti di contatto multipli on e off line; Talora insequenza, altre volte simultaneamente. In Italia, ad esempio, ci sono 43 milioni di utenti Internet corrispondenti a circa il 73% della popolazione con 34 milioni di utenti attivi sui social media. E vi sono 39 milioni di utenti di smartphone molti dei quali usano regolarmente anche un tablet, combinato, non di rado, con altri schermi. E' dunque la domanda ad essere naturalmente orientata verso comportamenti omnicanale.
E come risposta è ormai necessario immaginare processi e strumenti per un marketing Omnicanale. Un'area della gestione preposta al coordinamento e alla valorizzazione dei diversi punti di accesso, fisico e virtuale, a intermediari e clienti finali. E' un processo finalizzato a rafforzare le relazioni con la domanda, incrementando al contempo il valore economico della base-clienti. E' in questa prospettiva che il volume ne affronta l'analisi, ricorrendo a modelli teorici, ricerche empiriche e casi aziendali.
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