Martin Eden è stato definito come uno dei«libri arrabbiati della letteratura americana». La trama è una fabula intensificata dell'apprendistato di scrittore di London stesso, ma trascende i modi dell'autobiografismo per la sua capacità di cogliere con immediatezza contrasti e contraddizioni collettivi e sociali caratteristici della società americana di fine secolo: una società nata dal grandioso sforzo pionieristico, felicemente materialista, tesa nello sforzo di conquistare i beni del mondo e a cui il socialismo appare come una dottrina povera, «remota e poco attraente».
Anonimo -