Da circa un decennio si avverte forte e chiara una grave e preoccupante mancanza di dialogo, dentro e fuori l¿ambiente familiare; un perdersi giorno dopo giorno, senza quasi neanche accorgersene, creando un mondo ¿altro¿ dentro e fuori di sé dando origine a quell¿Altrove così ben descritto e raccontato nella letteratura per l¿infanzia, oltrepassando una ¿soglia¿ esoterica e dando vita a figure mitiche, liminari. Tutto questo mi riporta indietro nel tempo, a quando ero un¿adolescente contestualizzata nella realtà che la circondava e mi ritrovavo nel periodo natalizio a guardare con animo affascinato e talvolta commosso, uno dei capolavori Disney di maggior successo di sempre: ¿Mary Poppins¿, incarnazione di un pensiero strettamente quanto inaspettatamente filosofico, capace di far accedere i bambini a degli Altrove in cui poter incontrare figure di mito, del passato, delle fiabe, del mondo animale. Questo "viaggio ultraterreno" è un invito agli adulti a rileggere i classici con gli occhi di oggi. A ritornare bambini ma col senso di equilibrio dei grandi.
Anonimo -