"Pensaci, Giacomino!" è una felicissima rappresentazione dell'ipocrisia della società e del vittorioso battersi di un piccolo e vecchio eroe contro di essa. La lotta senza pentimenti contro le regole che governano la vita sociale e contro tutte le norme della rispettabilità si svolge avvicendando registri diversi, dal comico-buffonesco al grottesco, al patetico e commovente.
"Il berretto a sonagli" fu rappresentato nel 1917 in dialetto siciliano e solo l'anno seguente Pirandello ne diede una versione italiana. Dramma grottesco tra i più efficaci, mette in scena la follia, vista non come malattia, ma come condizione privilegiata per portare allo scoperto la scissione dell'io nei rapporti con se stesso e con il mondo. Cura dei testi e note di Gaspare Giudice. La Guida bibliografica e la Cronologia sono a cura di Graziella Pulce.
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