Matteo Ricci di Macerata è uno dei grandi nomi della storia italiana. Gesuita, ma soprattutto uomo di scienza, sinceramente desideroso di conoscere nuove terre e nuove culture, alla fine del Cinquecento parte per l'India e per la Cina. Nell'immenso paese, in precedenza conosciuto solo per il commercio, egli studia la lingua e la cultura. L'approccio paziente e lungimirante gli consente di raggiungere il palazzo imperiale e di avviare un progetto di scambi culturali e religiosi di ampia portata. E' l'inizio dell'evangelizzazione cattolica della Cina, che s'imbatte in molti ostacoli e porta a persecuzioni spesso cruente. Le radici gettate da Ricci sono, tuttavia, tenaci. I pochi cristiani hanno resistito nei secoli e ancora ai nostri giorni sono germe di speranza per il futuro. Nel momento in cui i media dedicano rinnovata attenzione all'espansione economica della Cina, l'opera di Paul Dreyfus è una sfida. Più che agli scambi commerciali essa richiama l'attenzione sulla cultura di un popolo dalla grande storia. E' la base su cui si può dar vita a un incontro fatto di scambi e non più di imposizione culturale o di fede.
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