Per riconoscerci dobbiamo cambiare e le "Metamorfosi" รจ il poema del cambiamento. L'autore rilegge le creature di Ovidio stupefatto e senza nostalgia, in quanto le sente sempre attuali. Esse, nel dolore, mutano, si trasformano in esseri arborei o inanimati, quasi sempre mossi da un sentimento d'amore impossibile ed abnorme, ma pur sempre umano.
Anonimo -