Libera come una libellula in volo, ruba e distribuisce immagini di luce, da voce a personaggi fiabeschi, inventa donne fresche come l'estate e intanto sente, sensibile creatura... un canto di dolore. Scrive Caterina del cuore di madre, dei giochi di bimbi che tacciono e descrive la via dei nostri passi. Propone, e si propone in mille sfumature, incanta e commuove con stile pulito mentre la sua penna veste e sveste essenze d'anima perché il suo volo è dove l'alba sa di sole.
Anonimo -