Michelangelo considerava la Centauromachia opera paradigrnatica di tutta la sua ricerca artistica: un lavoro mai finito ed esemplare di un furore artistico. Il volume ricostruisce a fondo l'ambiente culturale in cui Michelangelo ha iniziato il bassorilievo intorno al 1492, ne analizza le fonti artistiche e culturali e propone una lettura formale innovativa. La Centauromachia come battaglia nella quale i personaggi perdono connotati letterari e storici per farsi protagonisti di un'immagine atemporale: la lotta tra forze opposte e l'energia infernale che ne scaturisce.
Anonimo -