"Ritorno alla realtà o fughe metafisiche?" è il titolo del nuovo Almanacco di filosofia di MicroMega, in edicola, in libreria, su Ipad e in ebook a partire da giovedì 13 ottobre. Dopo la sbornia postmoderna novecentesca, in cui la realtà era scomparsa a tutto vantaggio di un mondo fatto di interpretazioni, infatti, pare sia finalmente tornato di moda in filosofia il realismo. Ma qual è il senso di questa inversione di tendenza rispetto all'antirealismo che ha caratterizzato lo scorso secolo? Dal `nuovo' realismo al realismo `speculativo', infatti, è tutto un affannarsi a definirsi realisti con-qualche-aggettivo, ognuno con una diversa sfumatura. Quanto questo richiamo al realismo rappresenta un autentico ritorno alla realtà e non invece una nuova fuga nella metafisica? Parlare di realismo `speculativo', per esempio, non è già una contraddizione in termini che fa rientrare dalla finestra quel che si era fatto uscire dalla porta?
Anonimo -