Mille inutili incontri

Gli incontri che cambiano la vita possono avvenire anche online? La domanda che animava Lettere a un'amica mai vista è il leitmotiv che pervade anche questa seconda opera, quasi un reportage in terza persona nel quale l'autore torna a raccontare il pellegrinaggio in rete del sessantenne Francesco. Travolto e deluso dalla precedente relazione vissuta quasi interamente online, Francesco decide di darsi una seconda chance per comprendere l'universo femminile e, forse, per sganciarsi da una condizione coniugale grigia e ingarbugliata, ormai incompatibile con la voglia riscoperta grazie alla turbolenta passione con Giulia di tornare a sognare. Dopo la scottatura presa innamorandosi, contro ogni previsione, a sessant'anni, di una coetanea come lui sposata e lontana, rivelatasi poi molto diversa dal suo ologramma virtuale, Francesco si rituffa nel flusso continuo di messaggi in chat, deciso a indagare, osservare e, forse, illuminare "piccoli angoli di solitudine e altro ancora.

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