Non solo Trump: nelle democrazie di tutto il mondo, gli elettori tendono a premiare leader e formazioni politiche che si distinguono per i toni aggressivi, che additano un nemico, che rompono i tradizionali equilibri fra i poteri. Si va dall'ascesa dell'estrema destra in Nord Europa e in Francia al fenomeno Bukele in Salvador (mentre in Brasile si è chiusa solo due anni fa la parentesi di Jair Bolsonaro). E poi Netanyahu in Israele, il nazionalista religioso Modi in India... E in Italia gli exploit del centrodestra fra Bossi, Berlusconi, Salvini, Meloni... Attraverso inchieste, interviste, ritratti e analisi, il mensile MillenniuM cercherà di andare alle radici del fenomeno, anche attraverso i grandi cambiamenti che hanno investito le nostre società, come l'immigrazione, la globalizzazione, le crisi economiche, le guerre... E cercherà di rispondere anche alla domanda speculare: perché i "buoni" perdono?
Anonimo -