Meno di 150 pagine per esporre le posizioni teoriche che giustificano i diversi approcci clinici di psicologi dell'Io, kleiniani, sullivaniani, psicologi del Sé, winnicottiani e lacaniani, bastano a dare una prima idea del tipo di dibattito in corso negli ultimi anni nel mondo della psicoanalisi e a dar conto di una maggior apertura al confronto tra esponenti di scuole diverse.
Anonimo -