Frutto di un lungo lavoro clinico e teorico, imponente per dimensioni, struttura, articolazione, bibliografia, apparato concettuale, ricco di casi, prezioso per lapprofondita conoscenza che lAutore si è formato di quello che propone come il discorso anoressico mentre per la medicina lanoressia nervosa, come del resto tutto ciò che è classificato malattia mentale, è un fuori-discorso, e tendenzialmente un disturbo da eliminare , questo libro, che non evita il confronto con gli studi specialistici in materia, pone le fondamenta di una clinica psicanalitica dellanoressia dove la direzione della cura è determinata dal linguaggio e dagli snodi del significante, o più esattamente, della lettera. Al contempo, anche lelaborazione teorica procede attraverso lo stile raffinato e letterario di una scrittura implicata nella decifrazione di ciò che è sorprendentemente in gioco nel discorso anoressico: «un nuovo nodo sociale, fondato su unetica irragionevole, insensata e alternativa». La cura analitica si fa così, freudianamente, lavoro di civiltà.
Non manca tuttavia unaspirazione didattica a trasmettere, anche ricorrendo allutilizzo (non sussidiario) di numerosi schemi, quanto viene strappato allenigma dellanoressia.
Anonimo -