Per gli autori di questo libro gli anni settanta - generalmente visti come gli anni del lutto, del piombo, delle stragi, della saturazione ideologica - rappresentano la soglia di una mutazione, il cui punto di arrivo è dato dagli attuali "anni zero". Temi e motivi della narrativa, della poesia e della canzone, così come la loro lingua e il loro stile, vengono ripercorsi in relazione al contesto linguistico, editoriale, critico e ideologico proprio di quegli anni.
Anonimo -