La storia ruota attorno al misterioso caso di Alberto Fontana, un uomo d'affari di Milano trovato morto dopo essere caduto dal dodicesimo piano dell'Hotel Excelsior. Il commissario Carlo De Vincenzi è chiamato a investigare sull'incidente, che inizialmente appare come un suicidio. Durante le indagini, De Vincenzi scopre indizi che suggeriscono un possibile omicidio. Un orologio da donna trovato vicino alla scena del crimine porta il commissario a indagare su una donna sospetta, che si rivela essere la moglie di un influente politico locale. Ulteriori indagini rivelano che Fontana era coinvolto in affari loschi con la malavita milanese, gestendo operazioni illegali per conto di Antonio Moretti, un noto capo della malavita. Dopo una serie di interrogatori e scoperte, Moretti confessa di aver organizzato la morte di Fontana per paura che questi parlasse delle loro attività illegali alla polizia. Alla fine, il commissario De Vincenzi riesce a risolvere il caso, assicurando i colpevoli alla giustizia.
Il racconto offre una narrazione coinvolgente e ben strutturata che cattura l'atmosfera di Milano negli anni '30 con una descrizione dettagliata degli ambienti e dei personaggi. La trama è complessa e ricca di suspense, mantenendo il lettore incollato fino all'ultimo. La caratterizzazione profonda dei personaggi e l'ambientazione storica arricchiscono notevolmente la storia, offrendo uno spaccato intrigante della società milanese dell'epoca.
Anonimo -