"Ben lungi dal doverci formare sulle fantomatiche potenzialità della realtà virtuale, siamo di fronte a domande culturali, filosofiche, antropologiche, etiche, sociali e politiche correlate alla dimensione del tempo e dello spazio, alla larghezza e al senso del fare cultura, ai processi vari e profondi di smaterializzazione e disintermediazione che hanno riguardato tanta parte dei nostri orizzonti quotidiani." Maria Elena Colombo La cultura digitale ha creato le condizioni per un nuovo museo in ascolto e sempre aperto. Maria Elena Colombo raccoglie nuovi spunti e voci per interrogarsi sulla relazione ormai decennale tra musei e cultura digitale, cogliendone stereotipi, resistenze, illuminazioni e opportunità . Si indagano qui i temi fondanti su entrambi i versanti, i reciproci condizionamenti e le ibridazioni, leggendo fra le righe della narrativa e dei profili dei protagonisti, incrociati con la lettura critica della letteratura dell'ultimo decennio. Il volume ha le sue premesse nelle interviste condotte dall'autrice negli ultimi tre anni a professionisti del digitale nei musei di tutto il mondo e pubblicate su "Artribune".
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