Gli autori della guida hanno vissuto per un certo periodo in Namibia ed il loro contatto con il Paese, iniziato in un modo alquanto inconsueto - come farm sitters o guardiani, vale a dire come baby sitters di una tenuta, durante le assenze spesso protrattesi per alcuni mesi dei proprietari - ha dato ora i suoi generosi frutti. A parte il grande amore nato per questa terra tormentata dalla sete, gli autori hanno avuto l'opportunità di visitare in lungo e in largo un territorio dalle infinite meraviglie e incantesimi. Le più grandi attrattive della Namibia sono gli spazi immensi ed i suoi paesaggi incontaminati in un territorio tra i più antichi della Terra e vasto tre volte l'Italia, a cui si aggiungono gli animali selvatici e una natura versatile e proteiforme, quando non polimorfa. Ecco, dunque, prodotto un composto unico e raro che provoca quell'insieme di sensazioni che lasciano il visitatore commosso ed ammaliato. Le albe ed i tramonti in Namibia sono episodi indimenticabili per i colori cangianti che i paesaggi sanno offrire grazie anche ad una natura che, se conosce l'aridità, non conosce ancora l'inquinamento del mondo occidentale, sebbene l'animale uomo diventi sempre più negligente. Se i grandi spazi sono un'attrattiva, le grandi distanze che separano le varie mete turistiche della Namibia impediscono generalmente al forestiero, che nel mondo che corre ha di solito poco tempo a disposizione, di poter centellinare in una sola volta, come in un buon vino, tutta la sapidità della visita. Ecco, allora, i nostri due autori intervenire e accompagnare per mano il visitatore, fornendogli il supporto ed i riscontri necessari per aiutarlo a creare da solo un itinerario a propria misura, inseguendo i propri interessi e le proprie curiosità, per poi mettersi silenziosamente da parte e lasciare a ciascuno la libertà di manifestare le proprie emozioni e sentimenti nell'incanto generato dalla scoperta.
Anonimo -