Ci sono saggi che parlano di jazz, romanzi ambientati nel mondo del jazz, raccolte di articoli, analisi musicologiche, biografie di jazzisti. E poi cè Natura morta con custodia di sax. Amalgamando fatti di cronaca e ricostruzioni narrative Dyer dà forma a un libro sullinfluenza che il jazz ha avuto sulla società e la cultura occidentali e sulle vite di alcuni dei musicisti più importanti della storia Duke Ellington, Chet Baker, Lester Young, Thelonious Monk, Harry Carney, Bud Powell, Ben Webster, Art Pepper e Charles Mingus. Vite evocate con tanta vividezza che, secondo Jonathan Lethem, si può sentire il whisky sulla lingua, lodore dei mozziconi di sigaretta, i colpi di tosse fra una registrazione e laltra.
Anonimo -