L'ignoto ci spaventa. Ed è arduo, per l'essere umano, vivere qualcosa di più oscuro e abissale della malattia mentale, un'esperienza che pone una persona di fronte al mistero della propria anima, sempre misteriosa e insondabile come le profondità oceaniche. Lo sa bene Frederick MacKenzie, che, all'inizio del Ventesimo secolo, lavora come redattore di una rivista letteraria di Nantucket, la città portuale sita sull'omonima isola del Massachusets, celebre anche e soprattutto per essere la patria ideale di Arthur Gordon Pym, tra i più grandi personaggi nati dall'inquieta penna di Edgar Allan Poe. Frederick non riesce ad accettare una triste realtà: sua moglie Ellen, scrittrice visionaria e donna alquanto emotiva, è stata colpita, con ogni evidenza, da una grave patologia mentale. Il suo psicoterapeuta e gli amici tentano in ogni modo di aiutare il giornalista, fino a quando, nel periodo della festa di Halloween, accade qualcosa che rivelerà il lato oscuro e sorprendente della storia. Ovvero, che nulla è come sembra, come sapeva bene proprio il grande Poe, colui che «Scrutando a lungo in quell'oscurità / Sognò sogni che nessun mortale osò sognare prima», e i cui racconti si rivelano un perno attorno a cui si svolge la vicenda di Frederick ed Ellen...
Anonimo -