Il libro rappresenta una raccolta di quaranta componimenti che si configurano come un vero e proprio viaggio in cui l'autore mette a nudo il suo mondo interiore, affrontando tematiche universali come l'amore, il sogno, la ricerca di sé stessi e la dimensione naturale. Questi componimenti, autentici scrigni di emozioni, sono un invito a riscoprire il valore del sentire umano in un'epoca spesso dominata dall'apatia e dall'individualismo sfrenato. Il titolo della raccolta "Se solo si avesse l'ardore...", scelto non a caso, sottolinea il cuore pulsante del libro, il desiderio o, forse, la sfida di vivere la vita nella sua intensità e passione. Zito nei suoi componimenti esplora la capacità umana di ascoltare la propria anima, un esercizio che oggi appare sempre più raro, sopraffatto dal ritmo logorante della vita moderna.
Anonimo -