Autore singolare e autonomo, dotato nei suoi versi di un'energia potente, ricca di figure e immagini che si incidono sulla pagina, fu definito da Eugenio Montale "un raffinato uomo di popolo" capace di muoversi con "cadenze classiche". Appunto nell'insolito incontro tra aperture popolaresche e tono classico, e insieme di estro e controllo formale, troviamo i caratteri essenziali di Bellintani. In lui vivo è sempre il rapporto con il territorio, in un'apertura a volte anche visionaria. Questo libro è un "tutto-Bellintani", e accanto al già riassuntivo Nella grande pianura offre una preziosa appendice di inediti, ritrovati tra le carte del poeta.
Anonimo -