Un princeps rivoluzionario che finalmente trova il suo posto tra chi ha reso grande la Storia di Roma.
Gravi e molteplici le accuse da sempre rivolte a Nerone, che nellimmaginario è assurto a tiranno per eccellenza: incontrollabile, sanguinario, corrotto. Qui si decostruisce il suo mito e si fa la conoscenza delluomo così come non è mai stato raccontato, con tutte le sue sfumature e complessità, in una storia senza eguali. Si susseguono curiosità e aneddoti, ma anche abili ricostruzioni di dialoghi e verosimili rappresentazioni di scene di vita dellepoca, in una corte imperiale in cui la sete di potere e lambizione avvelenavano ogni tipo di rapporto, soprattutto familiare. Grazie a un agile uso delle fonti storiche, integrando le ultime acquisizioni della ricerca accademica, Silvia Stucchi ci regala una narrazione originale e sorprendente, che ha il pregio di presentare lultimo esponente della dinastia Giulio-Claudia nel suo tempo, da cui è emerso con forza, non senza patirne le inevitabili conseguenze. Si colgono gli elementi più rivoluzionari del suo operato: la ricerca del favore delle masse, lanticonformismo nei confronti della plurisecolare tradizione moralistica romana, lidea che la politica sia una questione di immagine e di spettacolo, lamore per il bello e per larte. Una prosa avvincente che coniuga lappassionata ricerca storica a un ritmo densissimo e ricco di colpi di scena.
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