Quelli non erano i suoni d'un violino; pareva bensì che una voce tremenda avesse incominciato a tuonare, per la prima volta, nella nostra buia abitazione. Forse le mie impressioni erano falsate e malate, forse i miei sentimenti erano sconvolti da tutto ciò di cui ero stata testimone, e predisposti già a sensazioni terribili, colme d'un tormento senza scampo: ma io sono fermamente convinta d'aver udito gemiti, grida umane, pianti; un'intera disperazione si riversava in quei suoni...
Anonimo -