In "Neuropsicoanalisi" Mark Solms e Karen Kaplan-Solms presentano il frutto di una ricerca iniziata nel 1985, volta a integrare - su una solida base empirica - la psicoanalisi con le neuroscienze, i due fondamentali approcci del XX secolo allo studio della vita mentale. Già Freud nel suo "Progetto di una psicologia" (1895) tentò un avvicinamento tra mente e cervello, tra la disciplina nascente della psicoanalisi e le neuroscienze dell'epoca. Tuttavia, per mancanza di conoscenze adeguate, fu costretto ad abbandonare il suo proposito. Oggi, grazie ai progressi metodologici clinici e alla tecnologia le neuroscienze consentono di riprendere questa ricerca di confronto tra le scoperte di entrambe le discipline. Situandosi nella tradizione clinica di Aleksandr Romanovic Lurija - che mirava a individuare i
cambiamenti provocati nella psicologia del profondo da lesioni cerebrali localizzate, correlandoli poi con una esplorazione psicologica approfondita - gli autori di questo volume propongono un nuovo metodo scientifico che apre una vasta gamma di prospettive nello studio della vita mentale.
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