Nikolaj Vasil'evi Gogol'-Janovskij (1809-1852) è stato uno dei più grandi scrittori e drammaturghi russi di ogni tempo. Maestro del realismo, si distinse per la grande capacità di raffigurare situazioni satirico-grottesche sullo sfondo di una desolante mediocrità umana, o di quella che è stata definita pošlost', con uno stile visionario e fantastico tanto da essere definito da molti critici un precursore del realismo magico.
Fondamentale e determinante è stata l'influenza di questo autore su tutta la letteratura russa successiva. A ragione Fëdor Dostoevskij individuerà in lui il padre della letteratura russa che tanto successo ebbe nella seconda metà dell'Ottocento. Affermò, infatti, riferendosi alla propria generazione di intellettuali e narratori, che «siamo tutti usciti da Il cappotto di Gogol'».
Riproponiamo oggi all'attenzione dei nostri lettori una breve biografia di Gogol' scritta nel 1903 da Ascanio Forti, il giornalista e critico letterario casentinese che, tra fine '800 e inizio '900, tradusse in Italiano alcune opere dello scrittore russo.
Anonimo -