È indispensabile per l'Italia una vera riforma della Giustizia, dopo Cesare Beccaria e il Codice Rocco, il Parlamento Italiano, faccia una seria riflessione su come vengono applicate le norme, e riassetti tutto ciò che immancabilmente interferisce, nella giustizia in fase iniziale, o preventiva, nelle indagini, nel rinvio a giudizio, e nelle conclusioni del giudizio. Un nuovo codice con applicazioni chiare, dove se non ci sono prove, non si può condannare con il libero convincimento, e rinviare il cittadino a giudizio con magari anche il carcere preventivo, che per la maggior parte dei casi, non è indispensabile.
Anonimo -