Diamo per scontate delle cose che non dovrebbero esserlo affatto. La tematica del corpo è esemplare. La sua natura esclusivamente biologica, per dirne una. O che solo il cervello pensa, per dirne un'altra. Mentre invece, se pensiamo alla nostra vita, ci è ben chiaro che non c'è mente separata dalla corporeità, così come non c'è corpo come luogo separato dalla mente: siamo mente-corpo che vive e agisce nel mondo. Ma che succede quando questo mondo non è più "reale" ma "virtuale"? Psicologia, pedagogia, filosofia. Perché l'umano non si può racchiudere in un singolo ambito, impermeabile agli altri.
Anonimo -