Una sorta di trasposizione del dolore sulla verginità di fogli inconsapevolmente bianchi. E quando quei fogli accolgono senza remore il dolore, allora non sono più fogli, sono te. Un te finalmente conosciuto perché letto. Autoanalisi e scrittura. La scrittura è autoanalisi. Ma per palesarla ci vuole coraggio.
Anonimo -