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» eBook italiani » Politica e Società » Ideologie e Teorie politiche
Mario Giordano pubblicato da Mondadori
Bisogna uscire dall'euro. Subito. Da quando
è entrata in vigore, la moneta unica non ha
fatto che disastri: ci ha resi tutti più poveri,
ha accresciuto le differenze tra i Paesi e ha
trascinato nel suo fallimento il sogno europeo
dei nostri padri. Oggi l'Europa è soltanto
un mostro burocratico e antidemocratico,
sempre più lontano dai cittadini e dai
loro bisogni, che ci opprime con la sua tirannia
fiscale e con una quantità di normative
astruse.
È l'Europa dei diktat e delle troike, che impone
agli altri severità e concede a sé ogni
beneficio, l'Europa che taglia le pensioni ai
cittadini e le aumenta ai suoi burocrati, che
chiede sacrifici a tutti, ma poi fa vivere i suoi
766 parlamentari nel lusso, spendendo 2 milioni
e mezzo di euro in rinfreschi e 4 milioni
per rinnovare il centro fitness interno al
Parlamento di Bruxelles. È l'Europa che non
riesce a risolvere l'annoso problema della seconda
sede di Strasburgo: un palazzo da 500
milioni che resta chiuso 317 giorni lanno e
che moltiplica i costi di funzionamento, costringendo
ogni mese i deputati a gigantesche
transumanze con un'enorme massa di
documenti al seguito.
È l'Europa che mantiene 139 sedi sparse in
tutto il mondo e 5366 addetti, di cui 33 alle
isole Figi, 37 alle Mauritius e 44 ai Caraibi,
dove lattività più impegnativa è una corsa di
macchinine elettriche. Costo totale, 524 milioni
di euro.
È l'Europa delle leggi assurde, delle 60 pagine
di rapporto tecnico sul Wc (due anni di
studio, 90.000 euro di spesa) per stabilire la
formula dello sciacquone perfetto, l'Europa
che si preoccupa del passaporto dei furetti
croati, della peluria del cavolfiore (dev'essere
«leggerissima»), della lunghezza delle banane
e della curvatura dei cetrioli, l'Europa che
scrive 22 pagine di regolamento per specificare
che «il serbatoio dell'acqua calda è quello
che contiene acqua calda».
Ed è l'Europa che elargisce soldi per finanziare
qualsiasi follia, dall'utilizzo degli insetti
in cucina alla compagnia che fa musica
con sassofoni e rutti al programma per incentivare
la connessione emotiva dei contadini
tirolesi al loro paesaggio, dal dialogo fra
estoni e lituani sul fondamentale tema delle
marionette alla missione dei ballerini belgi
che vanno a insegnare danza agli africani
(che è un po come insegnare agli esquimesi
a cacciare le foche), per non parlare dei corsi
in cui si spiega a cosa serve l'Ue.
Un'Europa che a noi italiani costa 174 euro
al secondo, cioè 10.464 euro al minuto, cioè
627.853 euro l'ora, cioè 15 milioni al giorno,
cioè 5,5 miliardi l'anno. Per darci in cambio
che cosa? Nulla. Da quando c'è la moneta
unica abbiamo meno soldi in tasca, meno libertà
nella vita, meno speranze nel cuore.
Mario Giordano dimostra, numeri alla mano,
che la scelta di entrare nell'euro è stata per il
nostro paese un vero e proprio autogol, come
avverte ogni giorno sulla propria pelle un
sempre maggior numero di italiani e come
sostengono da tempo molti economisti e sei
premi Nobel. Anche loro certi che dall'euro
si debba uscire. E subito.
Generi Politica e Società » Ideologie e Teorie politiche » Sistemi politici comparati
Editore Mondadori
Formato Ebook con Adobe DRM
Pubblicato 11/03/2014
Lingua Italiano
EAN-13 9788852048210 9788852048210
Anonimo -
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