Proviamo a immaginare una società dove bellezza e giustizia si incontrano, dove non ci sono convenzioni sociali come scuola, denaro, matrimoni e carceri e dove si respira eguaglianza tra i cittadini.Questo è l'esercizio che William Morris, scrittore, poeta ed artista inglese, ha portato avanti nel 1890 con questo romanzo utopico: l'invenzione del futuro. Il protagonista è William Guest, un militante socialista, che dopo una riunione finita con un'accesa discussione, torna a casa e si addormenta. Si sveglierà ben 113 anni dopo, nel XXI secolo, l'epoca in cui oggi viviamo. Dalla Londra di fine `800 si passa al 2003, dopo una rivoluzione negli anni `50 del 900 che ha radicalmente cambiato la società. Morris immagina il futuro per condannare il presente: lo fa con uno sguardo gentile ma capace di critiche profonde come la voglia di estirpare "inutili covi di speculazione" e "enormi fabbriche".Notizie da nessun luogo rappresenta una riflessione sull'uomo e sulla società e come tutte le utopie prevede tanto un approccio analitico quanto uno fantastico. Morris lo fa incentrando questo romanzo sui concetti di riduzione e semplificazione dei bisogni dell'uomo.
Anonimo -