Il ritmo della musica. Le luci di un locale notturno. I movimenti di danza solo accennati nella frenesia festosa della notte. È in questo chiaroscuro di voci attutite dai suoni e di immagini sfocate dai fumi dell'alcool che si incrociano le vite di Stefania e Benjamin. Bianca la carnagione dell'una, nera quella dell'altro, è nelle differenti percezioni culturali che si alimentano incomprensioni dettate da stereotipi e da mancanza di fiducia, ma che sembrano risanarsi nella magnetica tensione emotiva esistente tra i due. L'illusione dell'amore si affianca alla presunzione della ricerca della serenità negli affetti e della soddisfazione sul lavoro: sfere che si incrociano senza necessariamente sovrapporsi in un'altalena emotiva condivisa in queste pagine dalla giovane donna protagonista, follemente innamorata del suo uomo dalla pelle d'ebano.
Anonimo -