Quest'opera fondamentale di Lobacevskij, con la semplicità di esposizione che hanno i soli lavori originali, pone anche il non matematico in grado di apprendere che cosa sia la geometria non euclidea, e di capire che cosa abbia rappresentato nella storia della scienza e della cultura. Essa non è solo una tappa fondamentale nello sviluppo della matematica, ma un nuovo orientamento, atto a dischiudere un più vasto orizzonte alla ricerca e a gettare le basi di una rielaborazione dei metodi d'indagine del mondo naturale più aderente alle esigenze della scienza moderna. Di qui la riproposta di Lobacevskij, nella convinzione che nulla può sostituirsi al contatto diretto con i classici del pensiero scientifico per capire la genesi e il significato di un'idea.
Anonimo -