La fede intesa come dramma e lotta spirituale, la ragione che si scontra con le credenze religiose, la solitudine e l'emarginazione, il silenzio di Dio ma anche la sua presenza costante. Questi e altri i temi che compongono il canzoniere di frate David Maria Turoldo, il quale si abbandona a una fede incrollabile senza mai oscillare, facendone l'arma della sua cultura. Il poeta cristiano che più d'ogni altro nel nostro secolo ha espresso la passione per il contrasto, lo stare fermamente dentro la Chiesa ma nello stesso tempo starvi criticamente, opponendo a ogni luogo comune una dialettica controllata da una coscienza aliena da compromessi e ostile a qualsiasi tentativo di allontanamento dalla coerenza con i suoi principi morali e religiosi.
Anonimo -