Ian è un giovane solitario, senza troppe domande per l'avvenire, giusto qualche dubbio fisiologico al quale dare retta. Imprigionato in un mondo futuro, diviso in due realtà distanti e distinte, arranca nella quotidianeità, tentando di evitare i violenti ricordi che lo perseguitano. Il ritrovamento del corpo di una donna in riva al fiume Nadu gli infonderà il coraggio di osare, di imprecare blasfemo e di varcare confini ritenuti invalicabili. Tutto ciò come neonato interesse verso l'atto di ricerca, o come astuto gesto di inganno verso la vita?
Anonimo -