Sonia ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza in un collegio femminile, un luogo che le ha insegnato a difendersi e a combattere contro le punizioni ingiuste e gli abusi di potere, ma le ha impedito di conoscere la reale portata della società esterna ancora profondamente segnata dal patriarcato e dal sessismo. Il suo compagno, Diego, figlio di mezzadri solo successivamente inurbati, ha interiorizzato, pur razionalmente condannandoli, i concetti di base di quell'ambiente: la superiorità maschile, il ruolo delle donne di forza-lavoro gratuita per il benessere familiare, la loro dipendenza dai maschi del clan e la figliolanza come assicurazione per il futuro. I loro destini si incrociano durante l'occupazione della scuola che entrambi frequentano, negli anni turbolenti tra i Settanta e gli Ottanta. Insieme affrontano le sfide della vita, la ricerca di un alloggio, di un lavoro dignitoso e le tempeste che inevitabilmente si abbattono sul destino di ogni essere umano. Mentre Sonia lotta per l'indipendenza e l'uguaglianza, Diego fatica a liberarsi dai condizionamenti familiari, in un crescendo di tensioni e incomprensioni. Sullo sfondo c'è un'Italia in trasformazione tra lotte studentesche, forti tensioni sociali e politiche, cambiamenti culturali.
Riusciranno Sonia e Diego a superare le loro divergenze e a costruire un rapporto basato sull'uguaglianza e il rispetto, o il peso del passato, delle convenzioni e dei pregiudizi li dividerà per sempre?
Anonimo -