È la storia vera di un uomo non qualunque. Nato in un villaggio dell'Appennino bolognese sotto il fascismo, Alceste Venturi deve fare scelte pesanti già in tenera età. Un padre despota che sopporta grazie alla fede in Dio e all'amore per una bambina. Scoppia la guerra quando è adolescente e non può imparare ad affrontare la vita, deve imparare a salvarsela. Dopo un tragico rastrellamento sale su uno dei treni della morte, ma la fortuna è dalla sua. Fin da bambino avrebbe voluto studiare, viaggiare, andare oltre quelle colline, ma tutto sembra contro di lui. Poi la guerra finisce e il sogno comincia.
Anonimo -