Francesco Vivona (Calatafimi 21 febbraio 1866 - Chieti 19 luglio 1936), deve la sua fama alla sua traduzione dell'Eneide in endecasillabi sciolti, ma è stato, oltre che docente e umanista, poeta fra i più illustri del suo tempo, sia in lingua latina che italiana. A lui sono intitolati la scuola media di Calatafimi, il liceo di Castellammare del Golfo e quello di Roma - Eur, fondato dal prof. castellammarese Nicolò Vivona. In appendice: il libro V dell'Eneide.
Anonimo -