Ombre si propone di gettare un fascio di luce su 43 illustri sconosciuti italiani vissuti in varie epoche meritevoli per qualche ragione di essere ricordati ma che, invece, hanno avuto la ventura di rimanere ignoti, di restare nella penombra o di entrare nel dimenticatoio non appena svanito il fugace momento di popolarità. La struttura del libro fa riferimento alla frase scolpita a Roma sulle facciate del palazzo della Civiltà del lavoro all'Eur nella quale si legge che gli italiani sono «un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di trasmigratori». La dicitura riprende - con l'aggiunta dei pensatori e degli scienziati - la frase pronunciata da Mussolini il 2 ottobre 1935 dal balcone di piazza Venezia nel discorso della mobilitazione. Poiché non tutti i personaggi individuati sono catalogabili in uno dei gruppi incisi nell'edificio monumentale capitolino o evocati dalle parole del Duce, sono state aggiunte alcune ulteriori categorie.
Anonimo -