La censura (totalitaria, unanime e pervasiva) prende due forme: la "censura per rimozione e per occultamento" e la "censura per creazione e per narrazione", quella destinata a determinare la con-formazione a un senso comune di accettazione e di consenso alla guerra. Ciò che non si deve far sapere è essenzialmente il rischio della guerra atomica, l'apocalisse che Asor Rosa già percepì e descrisse, e su cui ragionò profeticamente Gunther Anders, a partire dalla riflessione su Hiroshima. Questa situazione va analizzata in rapporto con il generale assetto delle nostre società capitalistiche, dominate dalla informazione/conformazione e dalla pubblicità, peraltro necessaria per compensare la crisi di sovraproduzione/sottoconsumo. La pubblicità segna il trionfo delle modalità persuasive della comunicazione (funzione conativa) che sono il contrario della critica (funzione metalinguistica), e che non tollerano, né possono tollerare, alcuna critica.
Anonimo -