Quando Opal Lee aveva dodici anni, i vicini in preda alla rabbia bruciarono la casa della sua famiglia in Texas per il colore della loro pelle. Da quel giorno, decise che si sarebbe fatta portavoce dell'uguaglianza. Opal è diventata un'insegnante, una leader della sua comunità e un'attivista per i diritti civili e tramanda storie vere che altri hanno dimenticato. Una di quelle che ama raccontare in modo particolare è la storia della sua festa preferita, il Juneteenth. Questa ricorrenza segna il giorno in cui nel 1865, nella lontana città di Galveston, in Texas, gli ultimi schiavi ricevettero finalmente la notizia della loro liberazione. All'età di 89 anni, Opal Lee ha percorso a piedi la distanza che separava la sua casa di Fort Worth da Washington, D.C., per chiedere che il Juneteenth fosse riconosciuto come festa nazionale. "Opal Lee e il significato di libertà" è la storia vera di una donna e della sua ferma convinzione che ricordare il passato è la chiave per un futuro migliore. Portando la storia del Juneteenth all'attenzione della nazione, Opal Lee ha chiamato gli americani di ogni estrazione ad abbracciare la speranza e lo spirito del Juneteenth: piena libertà per tutti. Età di lettura: da 8 anni.
Anonimo -