In questo secondo tomo del decimo volume, Jung continua le sue riflessioni sui fatti e le tendenze della nostra "civiltà in transizione", accostandosi sempre più al "presente" che stiamo vivendo e al "futuro" che ci attende. Siamo negli anni della guerra fredda, dei blocchi contrapposti, degli schieramenti politici compatti e unilaterali, dove pareva che una linea netta stesse a separare i "buoni" dai "cattivi", considerati dalla parte avversa alla stregua di "incarnazioni del demonio". L'autore non disdegna di analizzare, sotto il profilo psicologico, anche fenomeni di massa molto discussi come quello dei dischi volanti su cui pubblicò nel 1958 il lungo saggio "Un mito moderno: le cose che si vedono in cielo."
Anonimo -