Siete davanti a una raccolta di racconti partorita da un narratore lunatico, dallumore mutevole. Egli ha infatti composto venticinque racconti venticinque operette intrisi di comicità, ironia, dramma, tenerezza, amori felici o disperati. A seconda della sua inclinazione del momento, vi mostrerà ora una prospettiva sul mondo, ora unaltra, totalmente diversa.Troverete dunque storie piene di speranza, come Il giro della morte, in cui Mohammed, un ragazzo fuggito da Raqqa, diviene un campione di atletica; o di sconforto, come Lultima pietra, in cui si descrivono gli estremi attimi di una donna nigeriana accusata di adulterio e condannata alla lapidazione. Ma cè anche spazio per lumorismo e lassurdo. Così incontrerete un manichino, nel racconto omonimo, che vi racconterà quanto sia indispettito dagli sguardi indiscreti dei clienti, o le improbabili azioni di sommossa attuate da una celluca del TEC, i Terroristi di Estremo Centro, in Processo somaro.Roberto Ritondale ha composto una girandola di storie e sensazioni che, rinunciando allimpossibile missione di trovare un senso alla nostra realtà, cerca di descriverne tutta la confusa e straniante bellezza.
Anonimo -