L'oratoria politica e diplomatica è sempre stata uno dei pilastri della governance, della persuasione e della manipolazione delle masse. Da Pericle e Cicerone a Churchill, Kennedy e Putin, la parola ha plasmato imperi, giustificato guerre e consolidato leadership. Questo libro esplora come i discorsi abbiano costruito la storia e continuino a definire il destino delle nazioni.
Attraverso un'analisi approfondita, si esamina come i politici e i diplomatici strutturano i loro discorsi, utilizzano tecniche persuasive e sfruttano il linguaggio per controllare le narrazioni. Dalla retorica dell'Antica Grecia e della Roma Repubblicana al discorso contemporaneo nell'era digitale, passando per momenti chiave della storia come la Rivoluzione Francese, l'ascesa dei regimi totalitari e la Guerra Fredda.
In un'epoca di post-verità, fake news e discorsi polarizzati, comprendere gli strumenti dell'oratoria è essenziale per analizzare criticamente il discorso pubblico ed evitare la manipolazione retorica. Oltre a esaminare discorsi storici e strategie persuasive, questo libro analizza l'influenza della tecnologia sulla politica e come i cittadini possano rafforzare le proprie capacità argomentative e interpretare in modo critico la comunicazione politica.
Per chi desidera capire come la comunicazione politica plasmi le società, influenzi le elezioni e strutturi il potere globale, questa lettura è essenziale. Accademici, studenti, politici, diplomatici e appassionati di arte oratoria troveranno qui un'analisi approfondita sul ruolo del discorso nel gioco del potere.
Il libro è strutturato in quattro sezioni che trattano:
L'evoluzione dell'oratoria nel potere, dalle civiltà classiche ai leader moderni
Le strategie retoriche per creare carisma e controllare le narrazioni politiche
Il ruolo del discorso diplomatico nelle negoziazioni internazionali e nelle organizzazioni globali
L'impatto dei social media, della disinformazione e dell'intelligenza artificiale sulla comunicazione politica
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