"Sdraiata sullo scoglio non pensava a niente, lasciava che ogni cosa la attraversasse. Sentiva di appartenere a quella terra, a quel mare, a quel turbinare dell'aria che non aveva pace. Percepiva ogni cosa presente al suo spirito, che si espandeva in ogni direzione. Vedeva se stessa arretrare, cadere all'indietro abbandonandosi a un vuoto sconfinato che accogliendola la sosteneva. In quella rinuncia a volere, desiderare, prendere, appagarsi Alice, libera, respirava infinito partecipando dei suoi misteri."
Anonimo -