Forse pochi sono a conoscenza del fatto che Italo Calvino fosse unamante delle Opere di Ludovico Ariosto e, in particolare, de LOrlando Furioso. Questo breve saggio ripercorre le tracce della produzione calviniana dedicata esclusivamente o prevalentemente al capolavoro ariostesco, intessendo, nel contempo, diverse riflessioni sul pensiero del Calvino circa un argomento a lui molto caro: la Fantasia.
Anonimo -