"Noi abbiamo dentro voragini, fuochi nel cuore e nel corpo che ci allagano e ci avviluppano. Abbiamo tormenti e paure che non si riconoscono in nessuna forma codificata... " La storia di Maria Palliggiano, inquieta pittrice che partecipò alle più vitali avanguardie artistiche nella Napoli degli anni '60, raccontata attraverso la sua opera e il suo difficile rapporto con il mondo. Dopo un'infanzia infelice e senza affetto, e un adolescenza già segnata da conflitti interiori, Maria tenta più volte il suicidio. Frequentando l'accademia vive una tormentata storia d'amore con Emilio, maestro e pittore di fama, al quale rimarrà sempre legata e da cui avrà un figlio. Un romanzo intenso e drammatico in cui la pittura, vissuta come arte totalizzante, s'interseca in modo inscindibile con la vita.
Anonimo -