Questa volta abbiamo voluto occuparci dello stato di salute delle destre, in Italia e nel mondo: gli eventi politici dellultimo anno hanno spinto molta parte dellopinione pubblica a festeggiare la loro sconfitta, il tramonto di sovranismi e populismi che erano sembrati in ascesa negli ultimi anni. La sconfitta di Trump in America, la fine dei due Governi Conte, linsediamento di draghi e di recente la riconferma di Sergio Mattarella in Italia hanno spinto commentatori a festeggiare lo scampato pericolo per le democrazie, ma le cose stanno davvero così?
La nostra analisi dice che cè poco da star tranquilli: come ci spiega Carlo Verdelli, si agitano forze oscure, mentre dallaltra parte delloceano, secondo Enrico Deaglio, il trumpismo è lungi dallessere sconfitto. La pandemia ha creato un momentaneo bisogno di presenza dello Stato, ma in tutta Europa si fanno avanti forze sempre più estreme, che non hanno più alcun freno nellusare argomenti xenofobi e violenti. Con laggiunta di un elemento inquietante, poiché anche dietro alle manifestazioni no vax, e ai complottismi in genere, la matrice è sempre la stessa, nerissima, ed emerge un disegno eversivo che punta a minare la fiducia nelle pur imperfette istituzioni democratiche.
Meglio vigilare, quindi, sulla stagione alle porte, a dispetto di un ottimismo ingiustificato: è un dovere per ogni cittadino e crediamo che anche Ossigeno, in questo, debba fare la sua parte. Speriamo vogliate essere dei nostri.
In questo numero: Campiglio, Civati, Deaglio, Lamberti, Larcenet, Lercio, Petrini, Verdelli.
Anonimo -