Uno dei miei antichi Maestri, Jean-Marc Kespy, si raccomandava di dimenticare il sintomo, questo è stato lo stimolo nella mia pratica clinica e nella mia docenza in ambito sanitario e osteopatico da oltre 35 anni più altri impulsi trasmessimi da altri colleghi e amici come Alain Bernard, Laurie Hartman e Raymond Richard.
Losteopata, come la Medicina Osteopatica espone nei sui principi, deve avere una visione globale non solo fra un distretto e laltro o fra lesterno e linterno ma deve relazionarsi con tutte le dinamiche biologiche, energetiche, sensoriali ed emotive contingenti, in caso contrario il suo operato è superficiale.
Anonimo -