Una duplice fatalità incombe su colui che ha consacrato i suoi giorni alla Scienza.
Se vuol contribuire al progresso di questa, deve prepararcisi innanzi con uno studio paziente dei mille particolari che costituiscono la tecnica; deve apprendere i risultati conseguiti da innumerevoli lavoratori le cui ricerche tendono al medesimo scopo, deve impadronirsi dei loro concetti e sottoporli ad una nuova critica.
Questo lavoro assorbe a tal punto l'attività dell'investigatore, che poco tempo gli resta per gettare uno sguardo sopra altri rami della Scienza che si sviluppano accanto a lui.
Anonimo -